Sull'opportunità di redigere testamento

Se non hai fatto un testamento valido localmente, la Sharia distribuirà il tuo patrimonio a parenti di sangue specifici in proporzioni predeterminate.

In un recente articolo pubblicato sul quotidiano online Gulfnews, viene evidenziato che se sei un expat non musulmano o un investitore straniero con beni a Dubai o a Ras Al Khaimah, ma risiedi nel tuo paese d'origine, è meglio che tu faccia un testamento riconosciuto localmente per garantire un'eredità regolare ai beneficiari prescelti. Senza un testamento, infatti, è probabile che i tuoi beni vengano trasferiti a specifici parenti di sangue secondo la legge locale sull'eredità, che segue i principi della Sharia sull’assegnazione predeterminata.

Istituito nel 2015, il DIFC Wills Service Center fornisce un sistema in base al quale i non musulmani possono registrare un testamento presso i tribunali DIFC, ovverosia i tribunali commerciali internazionali in lingua inglese di Dubai.

Molti expat che vivono nei paesi islamici potrebbero non essere consapevoli del fatto che tali paesi sono governati dalla Sharia quando si tratta di eredità, sebbene i loro paesi d'origine possano osservare un diverso regime giuridico.

Tuttavia, nel tentativo di valorizzare Dubai come destinazione per gli investimenti stranieri, il Governo, attraverso una legge federale, ha permesso ai non musulmani di rinunciare alla Sharia e di scegliere la legge del loro paese d'origine in materia di eredità.

"È un'iniziativa governativa che risponde alle esigenze di chi investe e vive a Dubai e RAK. È un'iniziativa che offre libertà di scelta e certezza di risultati in termini di distribuzione che si ottengono", afferma Hird, aggiungendo che ciò rende Dubai ancora più competitiva e attraente come destinazione di investimento immobiliare internazionale, in quanto crea parità di condizioni in materia ereditaria.

Fonte Gulfnews, 25.04.2018