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27.05.2016
Il DMCC supera le 12 mila aziende associate, con una crescita a due cifre nel 2015.
Il DMCC, la più grande zona franca a Dubai, ha pubblicato oggi il rapporto annuale per il 2015 che rivela una crescita leader nel mercato in tutte le aree di commercio.
Il numero di aziende iscritte nel registro di commercio all’interno del “DMCC Free Zone” è aumentato del 18% nell’ultimo anno, ossia 11.500 aziende in più. La forte crescita di registrazioni di società ha continuato nel 2016 con più di 12.000 iscrizioni nel secondo trimestre, consolidando la posizione di DMCC come miglior Free Zone al mondo; un riconoscimento ottenuto ai Financial Times fDi Magazine Global Free Zone of the Year Awards nel 2015.
In media, il DMCC accoglie ogni giorno 7 nuove aziende, il 18% in più rispetto al 2014; il che rappresenta la più grande e rapida crescita a livello di Free Zone negli Emirati Arabi.
Altri risultati cruciali per il DMMC sono stati il lancio del primo Google for Entrepreneurs Global Tech Hub del Medio Oriente (centro tecnologico mondiale per gli imprenditori sponsorizzato da Google) in collaborazione con AstroLabs Dubai (un altro centro Tecnologico). Con un record di volumi per l’intermediazione finanziaria di oltre 14,5 milioni di contratti conclusi sul mercato finanziario “Dubai Gold & Commodities” (DGCX), posizionandosi al numero 1 su 76 zone franche in tutto il mondo nella competizione del Financial Times “Global Free Zone of the Year Awards”.
"Siamo estremamente orgogliosi delle nostre prestazioni nel 2015 e di rendere DMCC una casa accogliente per oltre 12.000 aziende associate", ha detto Ahmed Bin Sulayem, presidente esecutivo di DMCC.
"Celebriamo questo risultato, in qualità sia di più grande Free Zone negli Emirati Arabi Uniti che di vincitrice del titolo di miglior Free Zone al mondo dell'anno, assieme a tutte le aziende associate che sono venute a Dubai e nella Free Zone DMCC a perseguire opportunità di business in un mercato veramente globale e connesso."
DMCC è la sede di svariati leader del settore tra cui: Alcatel Lucent Mena, American Express, Bulgari, Carrera Y Carrera, Colgate-Palmolive, Duracell, Dyson, Eurofin, Hakan Agro, John West Foods, Louis Dreyfus, Lukoil, LVMH, Nutricia Danone, Oddfjell, Olam International, Tata International, TAG Worldwide, Topaz Energy e Marine, e Whirlpool.
Per contrassegnare il traguardo delle 12.000 società, DMCC ha pubblicato sul proprio sito web una serie di profili di associati che indicano i motivi per cui molte delle imprese leader a livello mondiale scelgono la DMCC Free Zone.
"Siamo lieti che le aziende di tutto il mondo riconoscono la Free Zone DMCC come destinazione di prima scelta. Epicentro del commercio globale, siamo entusiasti di poter fornire mercati nuovi e sostenibili per le nostre oltre 12.000 aziende associate, pur continuando ad essere l'infrastruttura fisica, finanziaria e digitale di cui hanno bisogno per poter operare in modo efficiente e commerciare in piena fiducia", ha detto Gautam Sashittal , Amministratore Delegato, DMCC.
Il mercato delle materie prime nella Free Zone DMCC ha continuato a segnalare una forte crescita e il lancio di nuovi prodotti, tra cui:
* Il lancio del DGCX Single Stock Futures che consente ai membri di scambiare azioni di Facebook, Apple, Google, Microsoft, Infosys, Tata Motors;
* DMCC Tradeflow, che fornisce un mezzo sicuro per i proprietari e gli istituti di credito per il finanziamento di materie prime, ha tenuto il risultato record di 800 milioni di transazioni con una primaria banca internazionale.
Il Centro del tè della Free Zone DMCC ha gestito 45 milioni di kg di tè nel 2015 con un tasso di crescita del 208 % negli ultimi tre anni. Attualmente tratta tè provenienti da 13 paesi diversi, tra cui il Kenya, India, Sri Lanka, Indonesia, Malawi, Ruanda, Tanzania, Mozambico, Vietnam, Giappone, Uganda, e in Cina.
Dubai è anche il principale mercato dell'oro fisico ed è nelle prime tre posizioni tra gli hub di trading di diamanti in tutto il mondo.
Inoltre, a sostenere la spinta della Free Zone DMCC nel promuovere il commercio delle materie prime lungo il corridoio che da ovest va est – ossia che collega direttamente l’iniziativa/progetto cinese denominato “One Belt, One Road” (letteralmente “una cintura, una strada” e ribattezzata “La Nuova via della seta” che è un'iniziativa strategica della Cina per il miglioramento dei collegamenti e della cooperazione tra paesi nell'Eurasia), DMCC ha annunciato un protocollo d'intesa con China Silver Group, il più grande produttore d'argento della Cina.
Per quanto concerne l’area immobiliare, la Free Zone DMCC conta attualmente 66 torri a uso promiscuo completate che racchiudono cinque alberghi, 92 istituti scolastici e oltre 500 punti vendita distribuiti su un totale di 200 ettari di cui è composto il quartiere “Jumeirah Lakes Towers (JLT)”.
Costruito in conformità alla versione “oro” del sistema statunitense di classificazione dell'efficienza energetica e dell'impronta ecologica degli edifici c.d. “LEED”, la Free Zone DMCC ha completato la torre ONE JLT, un edificio in stile box di vetro, situato nel cuore della DMCC Free Zone, cruciale per la strategia di espansione della Free Zone volta alla soddisfazione della crescente domanda di grandi aziende ed enti, quale ad esempio MODUL Università di Vienna, che cercano di svolgere la loro intera attività a Dubai in un efficiente spazio commerciale di proprietà esclusiva e singola.
DMCC ha anche avviato un esclusivo rapporto sul “Futuro del Commercio”, che fornisce una visione di come “il futuro del commercio” si snoderà nell'arco dei prossimi dieci anni, sulla base di intuizioni condivise da 150 esperti attraverso i cinque continenti nell’arco di dodici mesi. Il Rapporto intitolato “Il futuro del Commercio” è stato prodotto da DMCC in collaborazione con Futureagenda.org e il Centro per l'Economia e Business Research (CEBR), una società di consulenza economia leader nel Regno Unito.
Fonte: http://www.emirates247.com/