Studio Legale a Dubai e Abu Dhabi
News
30.07.2009
La notizia merita di essere segnalata poiché dimostra il continuo sforzo ed impegno degli Emirati Arabi Uniti, anche in questo periodo di crisi, per continuare a crescere non solo economicamente ma anche tecnologicamente e divenire punto di riferimento del settore per tutta l'area medio-orientale.
Il primo satellite di osservazione degli Emirati è partito mercoledì scorso dal Centro spaziale di Baiknour, Kazakistan, ed è arrivato regolarmente nell'orbita prevista.
DubaiSat-1, ruoterà intorno alla terra ad una distanza di 680km dal suolo con una velocità orbitale di 27.000 km all'ora.
Il progetto, gestito dall'"Emirates Institute for Advanced Science and Technology (EIAST)" ha un costo di circa 50 milioni di Dollari e prevede la permanenza in orbita del satellite per circa 5 anni.
Ahmad Obaid Al Mansouri, direttore generale dell' EIAST, ha così dichiarato alla stampa: "Formare un team di scienziati ed esperti locali è il risultato più importante di un strategia finalizzata ad una crescita basata sulla conoscenza. La creazione di un gruppo di esperti è il punto di partenza cruciale per diventare leader regionali e globali nel campo dell'alta tecnologia"
DubaiSat-1 è il primo satellite interamente posseduto da un ente emiratino e si inserisce nel progetto di acquisire la tecnologia satellitare per riuscire ad ottenere informazioni vitali per il paese.
Le immagini raccolte da DubaiSat 1 verranno usate per lo sviluppo urbano, ricerche scientifiche, telecomunicazioni, trasporti, costruzioni e mappature.
Gli scienziati utilizzeranno i dati provenienti dal satellite per le previsioni, fra l'altro, delle tempeste di sabbia e per l'analisi sulla qualità dell'acqua (Fonte GulfNews, 30 luglio 2009)