Divorziare negli Emirati

Molti, probabilmente, non immaginano che i tassi di divorzio negli Emirati Arabi Uniti sono eccezionalmente alti e che Dubai presenta, tra gli Emirati, il tasso piu’ elevato.

Chi si trova, durante la sua permanenza a Dubai, ad affrontare tale fase delicata puo’ essere confortato dal fatto che la procedura da seguire e’ piuttosto chiara: la pratica viene iscritta presso la “Moral and Family Guidance Section” della Corte di Dubai che come prima attivita’, come per il sistema legislativo italiano, tenta la riconciliazione delle parti.

Appurato che le parti intendono proseguire con il divorzio, il fascicolo viene trasmesso davanti la Corte di Dubai.

Arrivati a questo punto e’ da specificare che le procedure di divorzio sono differenti a seconda che siano coinvolte coppie di coniugi musulmani o stranieri.

Mentre i matrimoni islamici sono disciplinati esclusivamente dalla Legge della Sharia, per i coniugi non musulmani e in generale per tutti gli stranieri vi è la possibilità di scegliere la giurisdizione decidendo di presentare la propria domanda di divorzio presso il proprio Paese natale o negli EAU.

Se i coniugi provengono dallo stesso Paese e scelgono di divorziare negli EAU, possono optare per seguire la legislazione del proprio paese stando sul suolo emiratino.

La faccenda si presenta un po’ più complessa se i coniugi espatriati appartengono a due nazionalità differenti, in questo caso verra’ preferita, per la legge degli Emirati, la legislazione del paese di origine del marito.

Nel caso in cui le legislazioni nazionali non dovessero coprire tutti gli aspetti inerenti la detta pratica di divorzio, la Corte di Dubai si riserva il diritto di applicare discrezionalmente la propria normativa al fine di supplire le mancanze.

Considerata la delicatezza degli interessi coinvolti nonché la portata delle conseguenze che possono sorgere sulla base delle scelte operate, é consigliabile rivolgersi ad un esperto prima di scegliere quale giurisdizione adottare durante il processo di divorzio.

Un supporto legale prestato fin dal primo momento assicura ai coniugi di trovare la soluzione migliore sia per quanto riguarda le esigenze dei figli che gli accordi finanziari, evitando così lunghe e dispendiose battaglie legali.